La cuisine japonaise créée par un chef grandiose est magnifique ici. Vous pouvez toujours essayer un ramen fascinant, c'est une offre spéciale de Waraku.
LundiLun | 12:30-15:00 |
MardiMar | Fermé |
MercrediMer | 12:30-15:00 20:30-23:00 |
JeudiJeu | 12:30-15:00 20:30-23:00 |
VendrediVen | 12:30-15:00 20:30-23:00 |
SamediSam | 12:30-15:00 20:30-23:00 |
DimancheDim | 12:30-15:00 20:30-23:00 |
Abbiamo terminato con due cheesecake al te' verde che però ci hanno un po' deluso (non pessime, solo che sembravano più una pannacotta).
Tutto questo spendendo 70€ ed uscendo sazi ma leggerissimi. Assurdo. Ci tornerò a pranzo per provare il ramen per cui il locale è famoso e soprattutto i takoyaki (che fanno solo a pranzo dato che, spiega Maurizio ai fornelli, servono due persone e per questo deve esserci anche la moglie..altrimenti si bloccherebbe tutta la cucina!).
Da lacrime agli occhi per la bontà e la leggerezza.
Complimenti davvero.
Con - Matteo Bolletta
Sushi, si paga in contanti, si prenota nel gruppo Facebook dedicato al locale e quando si arriva si aspetta che i ragazzi ti conducano alla sala dove mangiare, in pratica dietro a una palestra. Un vero e proprio luogo nascosto che fa il tutto esaurito 6 giorni su 7 (solo perché uno - il martedì - riposa!). Il menù é vario ma non vastissimo, il piatto principale sono i ramen che fanno sognare anche i palati più esigenti. Gentilezza di casa, prezzi onesti. Bravi!
È successo che sono andata e non mi ha conquistata.
Quell'aria descritta come artigianale, il "fatto a mano", il "come tradizione vuole" ha di fatto lasciato pista a una cucina buona, leggera ma pop.
Nulla di giapponese vero della tradizione, a parte i piatti, ha lasciato trasparire waraku.
Il ramen era discreto, ma non ho trovato differenza con i noodles fai da te che acquisti al supermercato. E questo probabilmente non gli rende giustizia.
Il bacon con senape giapponese era buono ma non eccezionale, la cheesecake al the verde era buona ma sembrava confezionata....
Cos'è rimasto della vera tradizione del fatto a mano espresso?
Forse ha subito col tempo la popolarità che ti fa tendere al non esagerare, al non spalancare più di tanto le porte dell'eccezionalita'.
Ci tornerò per fare la controprova, lo prometto.
Perché, che cavolo, non può essere davvero così.